Indice:

1. Orario di servizio del docente;
2. Ritardi e permessi brevi del docente;
3. Ferie, permessi e assenze;
4. Presenza in servizio;
5. Gestione presenze, giustificazioni, ritardi ed uscita degli allievi;
6. Valutazione degli allievi;
7. Tenuta del registro di classe e personale;
8. Convocazione dei genitori degli allievi;
9. Provvedimenti disciplinari agli allievi;
10. Divieto di fumo;
11. Docenti che completano l’orario cattedra con ore a disposizione;
12. Modalità di trasmissione degli ordini di servizio;
13. Controllo e mantenimento dell’igiene dei locali;
14. Orario uffici;
15. Normativa di sicurezza;
16. Indisposizione e infortunio alunni.

1. Orario di servizio del docente

L’orario di servizio è di 18 ore settimanali. Anche per quest’anno scolastico il collegio docenti ha deliberato una struttura oraria flessibile con moduli da 50 minuti; il recupero avverrà secondo le modalità stabilite dallo schema orario che costituisce documento vincolante. 
Il rispetto dell’orario di servizio viene certificato tramite firma di presenza da apporre quotidianamente sul registro apposito, collocato sul tavolo accanto al centralino. 
E’ il caso di segnalare che la puntualità, soprattutto all’inizio delle lezioni e nel cambio di ora, è un elemento di qualità del servizio scolastico che deve essere raggiunto con la piena collaborazione di tutte le componenti scolastiche.
Si prega di fare riferimento alle circolari che la Presidenza pubblica tempestivamente e di firmarle con puntualità e solerzia nel minimo tempo possibile.

2. Ritardi e permessi brevi del docente

Per la giustificazione dei ritardi e per le richieste di permessi brevi (da contenere entro un massimo di due ore di servizio nella giornata) ciascun docente inoltra richiesta alla Segreteria che ne verifica l’autorizzazione da parte del Dirigente Scolastico e procede poi all’espletamento della pratica. Le ore fruite dovranno essere recuperate secondo le necessità della Scuola, entro i due mesi successivi.
Nel caso di imprevedibile allontanamento del docente dalle lezioni per intervenuti motivi di salute, deve essere tassativamente informato l’Ufficio di Presidenza che ha l’obbligo di attivare un’eventuale assistenza sanitaria e provvedere alla sostituzione del docente.



3. Ferie – permessi – assenze

Si rimanda a quanto stabilito dal CCNL e successive integrazioni, consultabile presso la Sala Professori.
Si ricorda che tutti gli insegnanti, compresi quelli che hanno lezioni pomeridiane, devono avvisare la Segreteria in merito all’assenza entro e non oltre le ore 08.00.


4. Presenza in servizio

L’effettuazione del servizio, sia per le attività curriculari che extracurriculari è verificata dal controllo delle presenze (registro delle firme, foglio di appello, autocertificazione).
Costituisce attività da certificare la presenza a:
- Consigli di classe;
- Collegio docenti;
- Riunioni dei dipartimenti;
- Ricevimento genitori collettivo;
- Corsi di recupero/sostegno (specie se prevedono ore a pagamento);
- Aggiornamento;
- Progetti con docenza;
- Progetti senza docenza;
- Varie ed eventuali da specificare.
Ai fini dell’orario di servizio si precisa che tutti i ritardi devono essere recuperati; inoltre non si potrà dar corso al pagamento di attività aggiuntive in mancanza della documentazione di presenza a scuola e prima che siano stati esauriti tutti gli eventuali debiti orari.


5. Gestione presenze, giustificazioni, ritardi ed uscite degli allievi

La vigilanza sugli allievi minorenni rientra, con l’attività didattica e valutativa, fra i compiti fondamentali del docente, ed è quella più delicata per gli aspetti di responsabilità civile e penale connessi. A tale scopo si raccomanda, a tutela dei docenti, oltre che degli allievi:
- puntualità nella presenza in classe; 
- rapidità nei trasferimenti al cambio dell’ora; 
- decisione nell’azione preventiva e, se necessario, di censura e ufficializzazione sul registro di classe dei comportamenti degli studenti che possono creare danno a se stessi o ai loro compagni e/o di quanto, a giudizio del docente, deve essere oggetto di valutazioni disciplinari.
Il personale ausiliario collabora nella vigilanza tutte le volte che il docente deve lasciare la classe per cambio ora o per motivi personali; in quest’ultimo caso il docente deve espressamente richiedere questa collaborazione nella vigilanza al personale ausiliario. Si segnala altresì che la riduzione di organico del personale ausiliario, la dislocazione su tre piani, la necessità di turnazione rendono particolarmente delicate le problematiche di vigilanza; per tale motivo tutti i docenti sono invitati alla massima prudenza e collaborazione. A tal fine si raccomanda l’uso dell’ingresso principale riservando quello delle scale di sicurezza al loro scopo di uscita di emergenza. 
Nel quadro della vigilanza sui minori, rientra la procedura di controllo circa la regolarità della situazione di tutti gli allievi presenti in classe e di quelli che sono autorizzati eccezionalmente ad uscire anticipatamente, per i quali occorre specificare l’autorizzazione della Presidenza.
Per il dettaglio si rimanda al regolamento di Istituto.

6. Valutazione degli allievi.

Questa attività, fondamentale della funzione docente, riveste importanza crescente sia per gli aspetti diagnostici e formativi riguardanti gli allievi, sia come strumento di programmazione del Consiglio di Classe e del Collegio Docenti.
Attraverso i dati che dimostrano i progressi degli allievi, potranno articolarsi gli indicatori di merito per l’attività docente e utili indicazioni per conseguire buoni esiti nelle prove del sistema di valutazione nazionale INVALSI. E’ pertanto indispensabile che gli insegnanti adeguino la loro attività valutativa ai dettami della normativa e alle indicazioni concordate nelle riunioni per materie, nei Consigli di Classe, riordinate dal Gruppo di studio sulla valutazione ed approvate dal Collegio Docenti.
La riforma scolastica ha introdotto novità su quanto attiene la programmazione secondo unità di apprendimento, la stesura dei piani di studio personalizzati per ciascun alunno, la funzione tutoriale e la compilazione del portfolio, di cui si è data ampia informazione nelle apposite riunioni collegiali.
Al Dirigente Scolastico spetta l’incarico di vigilanza sulla applicazione della normativa e di quanto deliberato in Collegio Docenti, nelle riunioni di dipartimento e nei Consigli di Classe cui i docenti sono invitati ad attenersi. In particolare nella fase di accoglienza di inizio anno è opportuno che ogni docente illustri alla classe gli obiettivi, verticali e traversali concordati dal Consiglio di Classe, da raggiungere e le modalità di verifica del raggiungimento degli obiettivi.
Alle famiglie sarà data informazione completa nella riunione in cui viene illustrato il Patto Formativo.

7. Tenuta del registro personale e di classe.

Si ricorda che sui registri e sui verbali non è possibile:
- scrivere a matita;
- cancellare con gomma, cancellini, vernici...;
- usare simboli per i quali non sia presente una legenda esplicativa;
- cancellare coprendo la scritta sottostante.
E’ possibile, per annullare una scritta, racchiuderla in un rettangolo che lasci visibile il testo con firma di convalida a fianco.
E’ necessario provvedere a tutte le annotazioni relative ai registri e in particolare:
- lezioni svolte (registro personale e registro di classe);
- assenze e variazioni presenze (registro di classe e registro personale);
- valutazioni (registro personale);
- colloqui con le famiglie (registro personale);
- annotazioni sul comportamento degli allievi (registro di classe e/o relazione al Dirigente Scolastico);
- al termine di ogni trimestre/quadrimestre il registro personale dovrà essere sbarrato e completato in calce da firma del docente e data. Si richiama l’attenzione sulla corretta stesura dei verbali, specie quelli di scrutinio per i quali ci si può avvalere di apposita traccia.
In occasione dei Consigli di Classe il Segretario, nominato dal Coordinatore, collabora con questi nel redigere il processo verbale della seduta con la trascrizione puntuale e leggibile di quanto discusso e deciso, appone la propria firma accanto a quella del Presidente e del Coordinatore.
In caso di controversie ciascuno può chiedere ed ottenere di allegare al verbale una propria dichiarazione sottoscritta.

8. Convocazione dei genitori degli allievi.

I docenti hanno la facoltà di richiedere colloqui con le famiglie, anzi si auspica un contatto scuola/famiglia sempre più stretto e fattivo. In caso di delicati interventi inerenti l’ambito comportamentale degli allievi, per segnale assenteismo e/o scarso profitto è opportuno concordare le azioni a livello di Consiglio di classe e affidarne la gestione all’ufficio di Presidenza con la collaborazione dei docenti proponenti. Per i casi suddetti le convocazioni devono sempre essere effettuate in forma scritta, utilizzando gli appositi moduli. Si confida nel puntuale adempimento onde evitare eventuale e spiacevole contenzioso. E’ altresì indispensabile particolare attenzione e il rispetto della privacy nella gestione dei rapporti con le assistenti sociali e con il consultorio; pertanto i docenti ed il Consiglio di Classe affideranno al Dirigente Scolastico tale delicato compito.

9. Provvedimenti disciplinari degli allievi.

Si auspica che ogni docente sia in grado di instaurare un rapporto di fiducia con la classe, tale da non richiedere mai interventi di tipo sanzionatorio. 
Nei casi in cui il tipo di mancanza richieda provvedimenti diversi dal richiamo, il docente deve immediatamente verbalizzare sul registro di classe i fatti accaduti e trasmettere il registro al Dirigente Scolastico per l’attivazione delle procedure del caso (vedi anche riferimento allo statuto degli Studenti).

10. Divieto di fumo.

Si ricorda a tutto il personale che, ai sensi della Legge 584 dell’11.11.1975, è vietato fumare nei luoghi pubblici. Pertanto in tutta la scuola, bagni inclusi, è vietato fumare.
E’ opportuno che i docenti non fumino davanti alla porta d’ingresso per una serie di motivi, non ultimo l’esempio diseducativo per gli allievi.
A norma del D.P.R. 303/56 il Dirigente Scolastico ha responsabilità penali in ordine alla salute dei lavoratori ed alle condizioni degli ambienti di lavoro.
Gli allievi, come è noto, sono equiparati a lavoratori dipendenti (D.P.R. 547/55. D.P.R. 303/56. D.L. 626/94), quindi analoga responsabilità ha il Dirigente Scolastico sulla tutela della loro salute.
Si invita tutto il personale a non contravvenire per nessun motivo alle leggi sopraccitate e ad adoperarsi affinché siano rispettate da tutti gli allievi.

11. Docenti che completano l’orario con ore a disposizione

Si ricorda che il completamento dell’orario cattedra “a disposizione” costituisce regolare obbligo di servizio. Gli impegni a disposizione già prevedibili vengono portati a conoscenza degli interessati già nella giornata precedente, occorre attenersi a quanto stabilito nel Collegio Docenti e comunque è necessario mantenere la propria presenza a scuola per far fronte anche a necessità improvvise e quindi non programmabili (in caso di sostituzioni).

12. Modalità di trasmissione degli ordini di servizio.

Tutte le comunicazioni relative agli impegni avverranno attraverso la pubblicazione delle circolari che devono essere firmate dai docenti; è compito di ciascuno conoscere, firmare e dare attuazione alle suddette circolari che costituiscono ordini di servizio.

13. Controllo e mantenimento dell’igiene dei locali.

I docenti sono tenuti a controllare che le aule loro assegnate siano mantenute in condizioni di pulizia e decoro. In caso di evidenti mancanze verrà inoltrata comunicazione all’ufficio di Segreteria.

14. Orario uffici per allievi, docenti e genitori.
Il Dirigente Scolastico riceve tutti i giorni per appuntamento che si potrà prenotare rivolgendosi al personale in servizio al tavolo del centralino.
L’orario dell’ufficio di segreteria è il seguente:
- antimeridiano dal lunedì al venerdì dalle ore 08.00 alle ore 09.00 e dalle ore 12.00 alle ore 13.00;
- pomeridiano per i docenti il martedì e il giovedì dalle ore 14.00 alle ore 15.00, per gli allievi e i loro genitori il lunedì e il venerdì stesso orario.


15. Normativa di sicurezza.

Come più volte ricordato in Collegio Docenti all’argomento va rivolta una attenzione particolare.
I docenti sono tenuti a: 
- conoscere la Normativa di Sicurezza relativa agli aspetti generali ed a quelli specifici delle loro attività; 
- istruire gli allievi, in modo che anche da parte loro vi sia la massima attenzione al regolamento scolastico ed agli aspetti formativi e normativi della L. 626. In ogni aula è affisso lo schema indicante il percorso da seguire in caso di evacuazione; 
- segnalare qualunque comportamento non conforme alla normativa e qualunque pericolo insito in installazioni, impianti, edifici, ecc. 
Si ricorda l’obbligo di formazione di tutto il personale.
Il Dirigente Scolastico, quale responsabile della materia, è tenuto a segnalare agli organi competenti qualunque evento difforme dalle norme.
E’ appena il caso di ricordare che vi sono responsabilità civili e penali sugli alunni affidati ai docenti e si ritiene quindi inopportuno che essi girino liberamente nei locali scolastici durante le ore di lezione.

16. Indisposizione e infortunio alunni.

Si richiama alla normativa esposta in sala professori che deve essere tassativamente rispettata; in particolare si richiama l’osservanza dei seguenti doveri:
- Avvisare il Dirigente Scolastico;
- Avvisare la Segreteria;
- Avvisare la famiglia;
- Redigere immediatamente relazione dell’accaduto da consegnare in Segreteria e curare che venga avviata la pratica secondo i tempi previsti dalla normativa.